E' sempre più
evidente che i numeri nella vita sono dappertutto. Nascono anche dalle parole.
I racconti a voce dei ragazzi che hanno qualcosa da riferire della loro
esperienza fuori dalla scuola. La bimba che è andata al mercato con la sorella,
diventa un racconto a dialogo, scritto poi per essere letto e recitato, ma alla
fine diventa calcolo. Calcolo sui totali e sui resti. C'erano ancora le lire.
Ora le cifre con gli Euro sono più piccole e più facili.
Num. 3 - Aprile 1978 - Pag. 28 |
Liliana fa
la spesa con la sorella. Nella pagina ci sono macchine per aggiungere e
togliere.
Altrettanti
calcoli suggerisce la gara in piscina dei due ragazzi che fanno nuoto
agonistico. Siamo ormai in aprile e con coraggio tiriamo fuori dall'acqua della
piscina, il segreto dei minuti secondi, minuti primi ed ore. Cioè il mistero
dell'orologio, che in qualche modo i ragazzi conoscono un po'. Dispiace che le
antiche sveglie con tutti i numeri e le lancette, siano ora quasi sempre
sostituite dalle cifre in digitale. Spero che nelle prime classi gli insegnanti
si provvedano di qualche vecchia sveglia, magari di fabbricazione cinese, con
una gallinella colorata che becca ad ogni minuto per far avanzare la lancetta
dei secondi.
Num. 3 - Aprile 1978 - Pag. 31 |
Fabrizio
e Franco dialogano sulla gara in piscina. Titolo minuti secondi e minuti primi
in piscina (ci sono macchine per moltiplicare e dividere).
Il frontespizio del n. 3 di aprile 1978 |